Termografia all'interno di un alloggio
- ponti termici e carenze di isolamento -
Durante questo sopralluogo, funzionale alla certificazione energetica dell'alloggio, sono stati riscontrati i difetti principali costituenti l'involucro dell'immobile, in sostanza sono i "buchi" da cui maggiormente fuoriesce calore in inverno e viceversa entra in estate, costringendo i fruitori dell'alloggio a spendere molto di più in riscaldamento e raffrescamento rispetto a chi ha una casa in condizioni di migliore isolamento
Nell'immagine sopra si percepiscono molto bene i mattoni che costituiscono la parete, si individuano anche i travetti del solaio superiore.
Il difetto principale è rappresentato dal sottofinestra, di colore molto scuro in quanto più freddo e ad alta dispersione di calore, è infatti costituito da una parete molto più sottile e non dotata di camera d'aria come i restanti perimetrali.
Un altro difetto percepibile è lo scarso isolamento del cassonetto di alloggiamento della tapparella, la sua faccia appare fredda così come il contorno, sintomo che l'accoppiamento della porzione mobile non costituisce perfetta battuta sul cassone fisso.
In ultimo si può percepire la struttura di cemento armato, trave e pilastro posti nell'angolo alto a sinistra, costituenti un cosiddetto ponte termico.
Un alloggio come questo è tipico dei condomini realizzati negli anni 1960-70 con scarsissime attenzioni in materia di contenimento delle dispersioni energetiche.
Analisi termografiche di questo genere, pur non invasive, e di limitato costo (per info 347 94 55 696), forniscono informazioni qualitativamente elevate, consentono di programmare interventi mirati, trovare eventuali difetti occulti, che in successiva fase progettuale daranno una maggiore garanzia di raggiungimento degli obiettivi.
La fotografia sotto mostra l'alloggio nei suoi colori "originali"
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